Il Salame Nostrano è un insaccato prodotto in un antico salumificio nel cuore delle Dolomiti, con carne di maiale selezionata e al 100% nazionale. Viene aromatizzato con pepe e un po’ d’aglio per un gusto pieno e saporito, asciugato all’aria di montagna e stagionato con cura. È preferibile mangiarlo togliendo la pelle esterna.
Il salame al capriolo viene prodotto secondo la tradizione, con l'aggiunta di una spezia speciale: il coriandolo, capace di sottolinearne la dolcezza. Nonostante si tratti di carne di selvaggina, il Salame al Capriolo è un salame delicato, più dolce dei salami di cervo e camoscio. È molto amato da chi desidera un salame dal sapore particolare ma raffinato, saporito ma elegante. La carne di capriolo è inoltre povera di grassi e di colesterolo, ma ricca di proteine e ferro.
La Lucanica Stagionata Gustos viene prodotta in Alto Adige, con carne di maiale scelta, al 100% italiana. Viene aromatizzata solo con un po’ di pepe e aglio, per renderla saporita ma dal sapore classico. Per questo non è affumicata. È consigliabile eliminare la pelle prima di affettarla.
I Kaminwurzen di cervo sono prodotti in uno storico salumificio dell’Alto Adige. Solo carne di cervo e di maiale selezionate, tritate e miscelate con un mix di spezie per renderli più aromatici e gustosi. Dopodiché vengono insaccati in budelli di maiale e appesi ad asciugare per una notte al freddo di montagna. Per tre giorni vengono ulteriormente lasciati asciugare, ma in un impianto che controlla la temperatura e l’umidità. Dopo passano all’affumicatura: per 8 ore, con fumo di legno di faggio e rami di ginepro.
Lo Speck di Fesa viene prodotto in una piccola azienda nel cuore delle Dolomiti, con la parte più pregiata della carne di maiale. È infatti il taglio migliore della coscia di suino, poco grasso e molto delicato.
Il Salame Nostrano è un insaccato prodotto in un antico salumificio nel cuore delle Dolomiti, con carne di maiale selezionata e al 100% nazionale. Viene aromatizzato con pepe e un po’ d’aglio per un gusto pieno e saporito, asciugato all’aria di montagna e stagionato con cura. È preferibile mangiarlo togliendo la pelle esterna.